Il sogno di Raffaella Bissoni era valorizzare Sangiovese e Albana, i vitigni tipici della Romagna, per creare vini di qualità attraverso un paziente lavoro in vigna, rispettando la natura e i suoi cicli, mettendo in ogni bottiglia la passione e l’amore per le cose fatte bene.

Così, nel 1988, sul meraviglioso colle di Casticciano, un balcone affacciato sul mare e sul borgo medievale di Bertinoro, ha dato vita alla Cantina che porta il suo nome.

E ancora oggi lavora seguendo gli stessi valori per realizzare lo stesso sogno.

La Cantina Bissoni si estende su 12 ettari, di cui 6 vitati, a circa 200 metri sul livello del mare. Nei vigneti della cantina Bissoni si coltivano due varietà d’uva: il Sangiovese e l’Albana, le migliori e più tipiche espressioni della viticoltura del territorio.
Qui, nel cuore della Romagna, si produce vino fin dai tempi degli antichi Romani, come testimonia la leggenda di Galla Placidia: alla figlia dell’imperatore Teodosio, di passaggio a Bertinoro, venne servito un nettare dorato a base di uve Albana e la sua esclamazione “Non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro” darebbe origine al nome della località.

Da quasi trent’anni, Raffaella Bissoni si concentra sulla produzione di uve nel pieno rispetto dei cicli naturali e dell’ambiente. Grazie a un sapiente lavoro in cantina, queste uve diventano poi i vini di qualità che possiedono uno stile inconfondibile.
Dal 2016, la Cantina Bissoni ha ottenuto la certificazione “Biologica” da parte dell’autorevole ente indipendente CCPB.