Noi siamo il vino che facciamo
Con esso cresciamo, cambiamo. Tutti. Perché Villagrande è una squadra di spiriti, di energie, di età diverse ma andiamo avanti insieme, su una strada tracciata tre secoli fa e che ancora oggi conduce in una tenuta sulle pendici dell’Etna.
La contrada di Villagrande, a metà XVIII secolo, pare fosse “un luogo orrido ed incolto” che doveva trasformarsi “in un delizioso giardino”. Questo fu il compito dato agli antenati, i Nicolosi Asmundo. Ed è quello che si fa tutti i giorni, da dieci generazioni sull’Etna. C’è sempre la voglia di far bene, il senso di responsabilità verso una comunità e un territorio che sappiamo essere unico oggi come lo è stato nei secoli. Siamo entusiasti e ambiziosi.
VERSANTE EST
Villagrande guarda Taormina e il Mar Ionio. Il clima è quello etneo, a 700 metri di altezza e risente sia dell’altitudine che della presenza del vulcano attivo. Qui, in autunno e in inverno, piove dieci volte di più che nel resto della Sicilia. Nella stagione più fredda e all’inizio della primavera le temperature possono arrivare vicino allo zero e l’estate non è mai torrida, pur mancando di piogge, la cui acqua viene drenata grazie alla composizione del terreno vulcanico. Queste importanti escursioni termiche, non solo
tra il giorno e la notte, ma anche tra le stagioni, fanno sì che l’uva di Villagrande arrivi a una perfetta maturazione e a gradazioni alcoliche mai alte, riuscendo a preservare acidità fissa ed estratti del vino.